I primi due mulini ad acqua, detti Mulino di Sopra e Mulino Buca, sono interamente ipogei, ovvero sottoterra; gli altri due, il Mulino di Mezzo ed il Mulino da Piedi, sono in parte fuori terra – le stanze delle macine – ed in parte sotterranei – i locali delle ruote. Gli ingressi e gli interni dei mulini, scavati nella roccia, sono stati restaurati e messi in sicurezza per permettere un’agevole visita.
La tecnica molitoria, comune a tutta l’Europa meridionale, è quella del mulino a ruota orizzontale: una tecnologia relativamente semplice, con le ruote motrici collegate direttamente alle macine tramite un albero verticale ed azionate da un getto di acqua ad alta pressione, generato da una vasca di accumulo posta ad un livello superiore.